• -19,21%
ASPIRINA DOLORE INF%20CPR500MG
  • ASPIRINA DOLORE INF%20CPR500MG

ASPIRINA DOLORE E INFIAMMAZIONE 20 COMPRESSE 500 MG

7,15 €
invece di 8,85 €

Risparmi 19,21%
Spedizione
SPEDIZIONI IN 24/48H
Gratuite sopra € 79,90

Spedizione
RESI FACILI E VELOCI
Hai 15 giorni per ripensarci

Spedizione
PAGAMENTI SICURI
Cerfiticati di garanzia

Spedizione
ASSISTENZA WHATSAPP
Per ordini e info sui prodotti
Spedizioni gratuite con un importo minimo di 79,90€
Regole e supplementi per zone disagiate e peso nel tab INFO SPEDIZIONI

ASPIRINA DOLORE E INFIAMMAZIONE

rnrn

20 COMPRESSE 500 MG

rnrn
Principi attivi
rnrn
Ogni compressa contiene 500 mg di acido acetilsalicilico. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
rnrn
Eccipienti
rnrn
Nucleo della compressa: Silicio biossido colloidale Sodio carbonato anidro Rivestimento: Cera di carnauba Ipromellosa Zinco stearato.
rnrn
Indicazioni terapeutiche
rnrn
Trattamento sintomatico della febbre e/o del dolore da lieve a moderato, come mal di testa, sindrome influenzale, mal di denti, dolori muscolari.
rnrn
Controindicazioni/Effetti indesiderati
rnrn
• Ipersensibilità all’acido acetilsalicilico o ad altri salicilati, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, • anamnesi di asma o reazioni di ipersensibilità (ad es. orticaria, angioedema, rinite grave, shock) indotte dalla somministrazione di salicilati o sostanze con un’azione simile, in particolare farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), • ulcera peptica in fase attiva, • diatesi emorragica, • insufficienza renale grave, • insufficienza epatica grave, • insufficienza cardiaca grave non controllata, • concomitante somministrazione di metotrexato in dosi superiori a 20 mg alla settimana, per dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico, o per dosi analgesiche o antipiretiche (vedere paragrafo 4.5), • concomitante somministrazione di anticoagulanti orali per dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico, o per dosi analgesiche o antipiretiche e nei pazienti con anamnesi di ulcere gastroduodenali (vedere paragrafo 4.5), • dall’inizio del 6° mese di gravidanza (oltre la ventiquattresima settimana di amenorrea) (vedere paragrafo 4.6), • bambini e ragazzi al di sotto dei 16 anni di età.
rnrn
Posologia
rnrn
Posologia Adulti e ragazzi (dai 16 anni in poi): da 1 a 2 compresse per ciascuna dose da ripetere secondo necessità dopo un minimo periodo di 4 ore. La dose massima giornaliera non deve superare le 6 compresse. Anziani (dai 65 anni): 1 compressa per ciascuna dose da ripetere secondo necessità dopo un minimo periodo di 4 ore. La dose massima giornaliera non deve superare le 4 compresse. L’acido acetilsalicilico non va assunto per più di 3 giorni (in caso di febbre) o di 3 – 4 giorni (in caso di dolore) salvo diversa indicazione del medico. Popolazione pediatrica: L’acido acetilsalicilico non deve essere usato nei bambini e nei ragazzi al di sotto dei 16 anni senza una prescrizione medica. L’acido acetilsalicilico deve essere usato con cautela nei pazienti con funzionalità epatica o renale anomala o con problemi circolatori. Modo di somministrazione Per uso orale. Le compresse vanno assunte con una adeguata quantità di liquidi.
rnrn
Conservazione
rnrn
Non conservare a temperatura superiore ai 30° C
rnrn
Avvertenze
rnrn
In caso di combinazione con altri prodotti medicinali, per evitare qualsiasi rischio di sovradosaggio, controllate che l’acido acetilsalicilico sia assente dalla composizione di questi altri medicinali. • La sindrome di Reye, una malattia molto rara e potenzialmente mortale, è stata descritta in bambini con sintomi di infezioni virali (in particolare varicella ed episodi influenzali) con o senza assunzione di acido acetilsalicilico. Di conseguenza, l’acido acetilsalicilico dovrebbe essere somministrato ai bambini in queste condizioni solo dopo parere medico e quando misure di altro genere si siano dimostrate inefficaci. In caso di vomito persistente, alterazioni dello stato di coscienza o comportamento anormale, il trattamento con acido acetilsalicilico deve essere interrotto. • In caso di somministrazione prolungata di analgesici ad alte dosi, l’attacco di mal di testa non deve essere trattato con dosi maggiori. • L’impiego regolare di analgesici, in particolare di una combinazione di analgesici, può comportare una lesione renale permanente, con rischio di insufficienza renale. • In alcune gravi forme di deficit di G6PD, alte dosi di acido acetilsalicilico possono causare emolisi. In caso di deficit di G6PD, l’acido acetilsalicilico va somministrato sotto supervisione medica. • Il monitoraggio del trattamento dovrebbe essere intensificato nei seguenti casi: • nei pazienti con anamnesi di ulcera gastrica o duodenale, sanguinamento gastrointestinale, o gastrite. • nei pazienti con insufficienza renale • nei pazienti con insufficienza epatica • nei pazienti con asma: il verificarsi di un attacco di asma, in alcuni pazienti, può essere collegato a una allergia ai farmaci antinfiammatori non steroidei o all’acido acetilsalicilico; in questo caso, questo medicinale è controindicato (vedere paragrafo 4.3) • nelle pazienti con metrorragia o menorragia (rischio di un aumento del volume e della durata del ciclo) • Sanguinamento gastrointestinale o ulcere/perforazioni possono verificarsi in qualsiasi momento durante il trattamento, senza che ci sia necessariamente alcun segno premonitore o anamnesi nel paziente. Il rischio relativo aumenta nei soggetti anziani, nei soggetti con ridotto peso corporeo, e nei pazienti che ricevono anticoagulanti o inibitori dell’aggregazione piastrinica (vedere paragrafo 4.5). In caso di sanguinamento gastrointestinale, il trattamento deve essere immediatamente interrotto. • Visto l’effetto inibitorio dell’acido acetilsalicilico sull’aggregazione piastrinica, che si manifesta anche a dosi molto basse e persiste per diversi giorni, il paziente dovrebbe essere a conoscenza del rischio di emorragia in caso di interventi chirurgici, anche di piccola entità (ad es. estrazione dentaria). • In dosi analgesiche o antipiretiche, l’acido acetilsalicilico inibisce l’escrezione di acido urico; nelle dosi usate in reumatologia (dosi antinfiammatorie), l’acido acetilsalicilico ha un effetto uricosurico. • L’utilizzo di questo medicinale non è raccomandato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6). La somministrazione di acido acetilsalicilico non è raccomandata con: • Anticoagulanti orali con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico ( ≥500 mg per somministrazione e/o < 3 g al giorno) e in pazienti senza anamnesi di ulcere gastro–duodenali (vedere paragrafo 4.5) • Altri antiinfiammatori non steroidei (FANS) con dosi antiinfiammatorie di acido acetilsalicilico (≥ 1 g per somministrazione e/o ≥ 3 g al giorno) o con dosi di acido acetilsalicilico analgesiche o antipiretiche (≥ 500 mg per somministrazione e/o < 3 g al giorno) (vedere paragrafo 4.5). • Eparine a basso peso molecolare (e molecole correlate) ed eparine non frazionate con dosi terapeutiche o in pazienti anziani (> 65 anni) indipendentemente dalla dose di eparina, e per dosi antiinfiammatorie di acido acetilsalicilico (≥ 1g per somministrazione e/o ≥ 3 g al giorno) o con dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico (≥500 mg per somministrazione e/o < 3 g al giorno) (vedere paragrafo 4.5). • Clopidogrel (al di là delle indicazioni approvate per questa associazione nei pazienti con malattia coronarica acuta) (vedere paragrafo 4.5) • Ticlopidina (vedere paragrafo 4.5) • Uricosurici (vedere paragrafo 4.5) • Glucocorticoidi (ad eccezione della terapia sostitutiva con idrocortisone) per dosi di acido acetilsalicilico antiinfiammatorie (≥ 1 g per somministrazione e/o ≥ 3 g al giorno) (vedere paragrafo 4.5) • Pemetrexed in pazienti con funzionalità renale ridotta in modo da lieve a moderato ( clearance della creatinina fra 45 ml/min e 80 ml /min) (vedere paragrafo 4.5) • Anagrelide: aumentato rischio di emorragia e diminuzione dell’effetto antitrombotico (vedere paragrafo 4.5)
rnrn
Interazioni
rnrn
Nel testo seguente, si applicano le seguenti definizioni: – dosi antiinfiammatorie di acido acetilsalicilico sono definite come "≥ 1g per somministrazione e/o ≥ 3g al giorno". – Dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico sono definite come "≥500 mg per somministrazione e/o < 3 g al giorno" Diverse sostanze danno luogo ad interazioni, per le loro proprietà di inibitori dell’aggregazione piastrinica: abciximab, acido acetilsalicilico, cilostazolo, c
rn
041962034

Scheda dati

Nuovo prodotto
Il costo della spedizione è di 4,90€
Con un ordine minimo di 29,90€ la spedizione è di soli 2,60€
Con un ordine minimo di 79,90€ la spedizione è GRATIS
Per le zone disagiate è previsto un sovraprezzo di 5,00€
Per la Sardegna il costo della spedizione è di 6,90€, mentre per ordini superiori a 29,90€ è di 3,90€ ed è GRATIS per ordini superiori a 79,90€
Per gli ordini per i quali è stata selezionata la modalità di pagamento “contrassegno” viene richiesto un contributo uguale al diritto fisso applicato dallo spedizioniere pari a 5,00€.